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In this volume, twenty-four creators come together with three scholars to discuss Contemporary Circus, bridging the divide between practice and theory.

Lavers, Leroux, and Burtt offer conversations across four key themes: Apparatus, Politics, Performers, and New Work. Extensively illustrated with fifty photos of Contemporary Circus productions, and extensively annotated, Contemporary Circus thematically groups and contextualises extracts of conversations to provide a sophisticated and wide-ranging study supported by critical theory.

Of interest to both practitioners and scholars, Contemporary Circus uses the lens of ‘contestation,’ or calling things into question, to provide a portal into ways of seeing today’s circus performance.

Conversations with: Lachlan Binns and Jascha Boyce (Gravity and Other Myths), Tilde Björfors (Cirkus Cirkör), Kim ‘Busty Beatz’ Bowers (Hot Brown Honey), Shana Carroll (The 7 Fingers), David Clarkson (Stalker), Philippe Decouflé (Compagnie DCA), Fez Faanana (Briefs), Mike Finch (Circus Oz), Daniele Finzi Pasca (Compagnia Finzi Pasca), Sean Gandini (Gandini Juggling), Firenza Guidi (ElanFrantoio, NoFit State Circus), Jo Lancaster and Simon Yates (Acrobat), Johann Le Guillerm (Cirque Ici), Yaron Lifschitz (Circa), Chelsea McGuffin (Company 2), Phia Ménard (Compagnie Non Nova), Jennifer Miller (Circus Amok), Adrien Mondot (Compagnie Adrien M and Claire B), Charlotte Mooney and Tina Koch (Ockham’s Razor), Philippe Petit (high wire artist), and Elizabeth Streb (STREB EXTREME ACTION). [editor summary]

Questo non è un vero e proprio diario. Salta tra Italia e Svizzera, tra Lugano e Piacenza e Mosca e Losanna. Sorvolando il Messico, il Canada, il Brasile e l’Uruguay. E’ uno scritto che parla dei nostri viaggi e dei momenti del nostro gioco teatrale. Incontrando importanti parole che ci accompagnano quotidianamente. E’ uno scritto che vuole essere un racconto con la forma di un diario ma anche un aiuto per chi vuole capire cosa sia il teatro per noi. Da leggere come un’avventura ma da custodire come un piccolo manuale. Le informazioni, le storie, i termini raccolti, provengono dalla creazione e dai viaggi della Tournée internazionale dello spettacolo “Donka, una lettera a Checkov”, di Daniele Finzi Pasca e s’intrecciano con personaggi reali e non, sorvolano teatri e piazze, bar e librerie, alberghi e treni, incontrando l’immaginario dei partecipanti attori e tecnici, della gente comune, dei personaggi ufficiali, dei narratori, dei maestri. Associato al libro vi è un filmato che racconta visivamente i momenti di allenamento di Donka nei teatri che abbiamo visitato.